Cattiverie

Oggi ragionavo su alcune frasi che mi sono sentita dire negli anni.

Alcuni potranno dire che queste frasi possano motivare le persone a mettersi a dieta piuttosto che cambiare in alcuni aspetti ma nel mio caso, posso dire che l'unica cosa che hanno provocato in me era un' irrefrenabile voglia di insultare educatamente le persone coinvolte!

Ad esempio una volta sono entrata da Mc Donald's (ok ok non è il posto piu salutista del mondo ma io adooooro gli hamburger) e mi trovo una ragazza che anni prima frequentava la mia stessa scuola. Vi riporto il dialogo visto che me la sono legata al dito:

"Ciao!Che sorpresa!"
"Ciao, quanto tempo!come stai??cavoli come sei cambiata....hai avuto dei figli?"
"No, non direi"
"O cielo e allora come hai fatto a ingrassare in questo modo?soffri di depressione?"

Grazie al cielo ho delle nozioni di filosofia buddhista. Ho sorriso e ho declinato la sua teoria, andandomene con garbo. Dentro di me la reazione era però alquanto diversa, ciò che avrei voluto veramente dire era qualcosa del tipo

"Senti razza di monociglio tappo dell'Opus Dei, anche te sei brutta come uno scorfano ma nessuno per educazione ha voluto rinfacciartelo!"

..e altri pensieri poco carini. Non a caso sono dello Scorpione, velenosa come poche, modestamente. Un altra mia ossessione era un uomo, vicino di casa di un mio zio, che sembrava proprio mi perseguitasse!! Ogni volta che facevo la spesa o entravo in un supermercato me lo trovavo dietro che guardava il mio carrello e faceva commenti:

"Guarda che il Kinder Fetta al latte ti si mette tutto sui fianchi"
"Non dovresti mangiare cosi tante patate"
"Un po' di verdura no?"

...e potrei continuare all' infinito. Ma io dico, queste persone non hanno niente di meglio da fare di fare gli affari degli altri?ma soprattutto un po di autoanalisi prima no???

A voi é mai capitato?Come avete reagito?

Il grande dilemma delle uova

Come cucinare decentemente delle uova senza usare l'olio? Ovviamente premettendo che non sono un amante delle uova alla coque??

Ho letto ieri sera in un forum germanico di ricette per fare la frittata in forno, qualcuno ha mai provato?

Io invece a pranzo ho sperimentato che una buona padella antiaderente puo esserti d'aiuto, ma forse non basta. Devi anche avere dei riflessi pronti e iniziare a muovere il braccio come un ossessa appena l'uovo cerca di attaccarsi alla padella, mica roba da poco eh...

Risultato: delle uove ridicolmente strapazzate per me vs una magnifica frittata in confronto alla mia unta per il mio ragazzo...

Forse é meglio che mi compro una padella in ceramica..

Finalmente!

Ebbene si, dopo "solo" 5 giorni di dieta, finalmente ho mangiato qualcosa che mi soddisfasse!!

Sembra facile ma non lo é proprio, quando si è a dieta ci si rende conto di come anche le piccole cose facciano la differenza: come il sale, lo zucchero, l'olio...te li vietano e tu non sai piu cucinare!

Dopo aver distrattamente bruciato il minestrone domenica (orribile), dopo aver assaggiato un ancora peggio sogliola lunedi ispirata da non so quale mistico pensiero ottimista e dopo essermi soffocata volontariamente con inconsistenti fiocchi d'avena eccomi finalmente qua, martedi, con una magnifica trota al cartoccio.

Non sono una grandissima fan del pesce, lo ammetto. E meno male che sono spagnola e che ho tutta la famiglia di pescatori...adoro i frutti di mare ma il pesce difficilmente lo amo, poi con tutte quelle spine che ho sempre il terrore che mi rimangano in gola per giorni!

Oggi dopo aver superato lo shock della sogliola, che passerà alla storia come una delle cose piu disgustose da me mai cucinate, ho voluto provare la trota. Erano anni che non mangiavo trote, da piccola ne feci praticamente un indigestione di quelle salmonate e non ne volli sapere piu. Dopo aver esaminato milioni di ricette per me infattibili per "troppo sbattimento", "niente olio", " niente vino", ecc ecc ho provato una variante del tradizionale pesce al cartoccio.

Nonostante le mie diffidenze iniziali mi sono dovuta ricredere! Certo che è dura essere a dieta mentre gli altri mangiano piatti di pasta e hamburger...

Dieta

Una parola che fa paura a molte e fa tremare le restanti: DIETA

Solo 4 lettere, eppure cosi terrificanti. C'é chi ne parla sempre ma non la inizia mai, c'é chi ne inizia una ogni lunedi e c'é anche chi è perennemente a dieta ma non dimagrisce mai.

Io in che categoria sono?Io non ne parlo con gli altri ma nella mia testa mi faccio di quei monologhi.. Leggo tutto cio che viene pubblicato a riguardo, ho libri che dispensano miriadi di consigli e istruzioni che pero alla fin fine o sembrano scritti in greco antico o risultano impraticabili.

Invece finalmente eccomi qui. Al 4° giorno della mia dieta e già mi sembra un eternità, iniziamo bene. Devo dire che mi sento molto tranquillamente motivata, dico tranquillamente perché a differenza dalle altre volte non sono ansiosa: sono semplicemente cosciente che questa volta non posso mollare. STOP. Ogni tanto mi spavento da sola.

Quindi vorrei utilizzare questo mio povero blog abbandonato per tenere una sorta di diario di questa avventura dietetica, per sfogarmi e anche, non da ultimo, per non pensare a mangiare ;)

Un saluto

Troppa educazione?

Volevo talmente tanto sfogarmi che non mi é uscita nemmeno una parola. Fantastico!

Oggi ci riprovo. Voglio condividere un dubbio: sono io che sono troppo fissata con la legge, le regole, l'educazione o sono gli altri che se ne sbattono un po' troppo?

A cosa mi riferisco?Il mio ragazzo é ricoverato in ospedale da ormai 10 giorni, é stato operato ieri di calcoli alla cistifellea e io mi ritrovo a discutere con mia suocera sul comportamento da tenere in un ospedale.

Il punto é che io rispetto gli orari di visita: anch'io vorrei passare più tempo con lui, ma ci sono delle regole e le rispetto. Invece mia suocera vuole stare tutto il giorno in ospedale, perche lei deve controllare, verificare, provvedere alle necessità del suo bambino (di soli 24 anni!!!) nonostante sia veramente riverito e controllato da miriadi di infermieri e dottori.

"E se lui ha sete come fa?" Semplice. Allunga la manina (visto che é stato operato al fegato, mica alle braccia) e beve. Non mi ricordavo fosse cosi difficile. "E se lui si sente poco bene?" in quel caso chiamerà un infermiera, mi sembra di ricordare che nessuna delle due abbia una laurea in medicina. L'infermiera dice che gli verrano poi dati alcuni giorni di riposo prima di iniziare a lavorare. Mia suocera ne prentende almeno 30. Cavoli, invece di un ventenne ci ritroviamo con un vecchio disabile...ho visto gente operata all'ernia tornare più velocemente al lavoro!

Ma la cosa più ilare é che riesce anche a lamentarsi della famiglia del compagno di stanza che non rispetta gli orari e quindi non lascia riposare il suo amato figliolo.

Forse esagero, ma io mi sento veramente maleducata a comportarmi in certi modi ed essere rimproverata dalle infermiere. Anche perché si ostacola il lavoro delle persone, e io odio le persone che mi ostacolano quando lavoro.

Sono esagerata?

valvola di sfogo

Era tempo che pensavo di scrivere un blog. Un' idea nata come un impellente bisogno psico-fisico, una valvola di sfogo insomma. Ho proprio la necessità di tramutare i miei pensieri in parole, magari cosi facendo scompariranno dalla mia testa e scomparirà con esse anche il mio tormento. Non ho la pretesa di fare qualcosa, non so neanche se questo blog lo leggerà qualcun'altro all'infuori di me, ma non importa, non é questo il motivo per cui scrivo. Il motivo é sfogarmi, raccontare avvenimenti, condividere sentimenti, emozioni, paure, sconcerti. Vediamo se ci riesco!